a cura di Lions Club Arezzo Chimera
Museo della Fauna Selvatica
a cura di Roberto Cecchi (immagini dal Museo medesimo)
Inaugurata nel 2007, nasce da un attento lavoro compiuto dal personale della Provincia di Arezzo in collaborazione con esperti della museologia scientifica. La raccolta, collocata e ospitata in un'ala del Palazzo della Provincia, è composta da circa 600 soggetti fra Uccelli e Mammiferi, buona parte dei quali recuperati nel nostro territorio.
Il fine principale di questa esposizione è quello di trasmettere a tutti, ed in particolare alle nuove generazioni, la conoscenza del nostro patrimonio faunistico. Una migliore percezione di tutti gli adattamenti morfologici e comportamentali che nel corso dell'evoluzione hanno dato origine ad ogni singola specie fa comprendere al visitatore la grande complessità del mondo animale, parte essenziale della biodiversità del pianeta, stimolando la curiosità e l'interesse per la natura e, nel contempo, sensibilizzando alle problematiche ambientali e gestionali della fauna selvatica.
Gli esemplari sono stati collocati in espositori, secondo raggruppamenti per ordini e famiglie. Tutte le specie esposte sono state catalogate e descritte con pannelli esplicativi numerati e contraddistinti da differenti colori. Lo schema di posizionamento delle vetrine e rispettive indicazioni è riportato in un ulteriore pannello descrittivo del percorso da seguire.
In due vetrine di maggiori dimensioni, inoltre, sono inseriti gruppi di animali che fanno parte delle catene alimentari di due ecosistemi caratteristici del territorio aretino: l'area umida ed il bosco.
Oltre alla fauna "autoctona", caratteristica dei nostri ambienti, si possono anche osservare numerosi esemplari di uccelli esotici, provenienti dalla collezione privata del tassidermista Vinicio Grandini, tra i quali spicca la ricca raccolta di "pappagalli", collocata all'inizio del percorso, apprezzabile per gli spettacolari ed affascinanti colori dei piumaggi.
Attraverso il confronto diretto tra fauna autoctona e fauna esotica si possono riscoprire e far conoscere le molteplici differenze adattative che esistono fra queste due grandi categorie. Proprio partendo dall'osservazione diretta degli esemplari esposti, è nata l'idea di costruire un apposito "percorso didattico" che desse a tutti i visitatori uno strumento in grado di aumentare le proprie capacità di cogliere tutte quelle differenze e peculiarità che contraddistinguono una specie da un'altra.
La raccolta è situata in un'ala del Palazzo della Provincia alla quale si accede da via dell'Orto n°7 o anche, in occasione delle aperture in concomitanza della Fiera Antiquaria, da via Ricasoli n°52, attraversando il suggestivo Giardino Pensile della Provincia di Arezzo. Negli ambienti sottostanti il Giardino Pensile, appunto, è collocata la Mostra Permanente, grazie ad un importante lavoro di recupero, bonifica e ristrutturazione che ha consentito di destinare spazi un tempo inutilizzati alla realizzazione di questo importante progetto.
VIA DELL'ORTO, 7
52100 AREZZO
Telefono: 0575 392251
Email del museo: mostrafauna@provincia.arezzo.it