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A Firenze un angolo di Arezzo

a cura di Roberto Cecchi

A Firenze un angolo di Arezzo

il Canto degli aretini
non è un coro, ma un 'cantone, un angolo.
Arezzo, ghibellina, fu sconfitta l'11 giugno 1289 a Campaldino, presso Poppi dall'esercito fiorentino. Morirono 1700 ghibellini (nell'esercito di Arezzo) e 300 guelfi (in quello di Firenze). Gli aretini sopravvissuti furono portati a Firenze come prigionieri e chi non fu riscattato morì in carcere e sepolto in fosse comuni nei pressi dell'attuale Via de' Ripoli 51, all’angolo con via Benedetto Accolti, nella parte sud di Firenze. Oggi quel fazzoletto di terra si chiama "Canto degli Aretini" e, anche se pare impossibile, è di proprietà di Arezzo: Firenze gliel'ha donato, secoli dopo Campaldino, in segno di "pace".
La lapide recita:
SVLLA VIA LUNGO LA QVALE L’OSTE FIORENTINA MOVEVA LE INSEGNE PER ANDARE IN TERRA DI NEMICI, QVESTO COSIDDETTO CANTONE DI AREZZO, CHE È DEL COMUNE GHIBELLINO PROPRIETA’, D’IGNOTA SECOLARE ORIGINE, RICEVEVA DAL VERSO IMMORTALE DEL POETA COMBATTENTE IN CAMPALDINO, MEMORIA DEGLI INFAVSTI ODII DA CITTA’ A CITTA’, OGGI NELL’ITALIANA CONCORDE POTENZA, ABOLITI PER SEMPRE.

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